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lunedì 30 novembre 2009

Il cielo nel mese di dicembre 2009

Mercurio:la seconda decade del mese sarà l'ultima opportunità per osservarlo.Mercurio tramonta quasi un'ora e mezza dopo al sole,raggiungendo la massima elongazione(oltre 20 gradi)la sera del 18.A fine mese il pianeta torna all'orizzonte e osservarlo diventa sempre più difficile


Venere:Si potrà osservare ancora per alcuni giorni ma verso fine mese diventerà inosservabile il mattino.Venere lascerà la bilancia per entrare nello Scorpione giorno 4 e poi nell'Ofiuco.


Marte:torna ad essere osservabile nella prima parte della notte e giorno dopo giorno aticipando il suo sorgere.Lo si potrà vedere sud-est dopo la mezzanotte nel Leone.


Giove:inizia a perdere il periodo di osservabilità che ha avuto tutto l'anno e a fine mese tramonterà meno di 4 ore dopo il sole.Degno di nota una congiunzione con Nettuno giorno 20.Importanti anche i satelliti galileiani che si vedranno danzare da un lato all'altro del pianeta.


Saturno:aumentano le ore di osservabilità,a fine mese si potrà vedere sorgere dopo mezzanotte.Saturno si trova nella costellazzione del Leone.


Urano:lo si vedrà verso sud alcune ore dopo mezzanotte e in seguito a sud-ovest fino al suo tramonto.Con un cielo abbastanza sgombro lo si potrà osservare con un telescopio/binocolo data la sua magnitudine 5,7.Urano sta nella parte orientale dell'Aquario.


Nettuno:osservabilità sarà precisamente identica a Giove con il quale sarà in congiunzione.Possiamo provare a trovarlo poco dopo il tramonto basso nell'orizzonte occidentale.


Plutone o Plutoide:è ormai praticamente inosservabile e giorno 24 si troverà in congiunzione col sole.Plutone si trova nel Sagittario e ci rimarrà fino al 2023.
Data la sua magnutine 14 per osservarlo servono:una buona carta stellare,un cielo limpido e un ottimo telescopio.

domenica 1 novembre 2009

Informazione.

Vi informo che non potrò più pubblicare frequentemente post nel blog,perchè ho troppi compiti da fare ogni giorno,molto probabilmente per le vacanze di natale e per tutta l'estate potrò ri-aggiornarvi con astronews.Tanti saluti.♥

sabato 10 ottobre 2009

Sonda LCROSS,il bombardamento della Luna

Fonte originale:rello online.it

La sonda LCROSS lanciata a giugno da Cape Canaveral lancerà un missile bomba,il Centaurus alle 13:31 la nube sollevata dall'esplosione verrà analizzata e si potranno scoprire tracce d'acqua e di una possibile forma di vita che può essere vissuta in tempi lontanissimi.
E se la Nasa proverà l'esistenza di acqua si potrebbe anche stabilire una base permanente sulla Luna la data fissata per una possibile missione per creare una base sulla Luna e fissata per il 2020.La bomba colpirà la Luna con una potenza di 1000 tonnellate di dinamite,poi il posto dove farla impattare è stata scelta con cura,nel polo sud del pianeta dove non batte mai il sole e dove ci potrebbe essere del ghiaccio,nel cratere Cabeus A.

domenica 4 ottobre 2009

Il terzo sorvolo di Mercurio della sonda messenger.

Vi avevo promesso un articolo sulla Luna,ma non sono arrivato a pubblicarlo,ma mi farò perdonare con una news interessante su Mercurio.



Il 29 settembre la navicella spaziale MESSENGER della NASA ha effettuato il terzo e ultimo passaggio radente (fliby) di mercurio.Il messenger è passato a poco più 200 km dalla superficie rocciosa del pianeta ottenendo un Gravity Assist (GA) necessario per inserirsi nell'orbita di mercurio nel 2011.



"Con questo fliby si avrà il nostro ultimo GA,e così è fondamentale che l'intero incontro proceda come previsto"dice Sean Solomon,ricercatore capo al Carnegie Institution di Washintong "Questi flyby sono stati importantissimi per scoprire alcuni segreti di Mercurio e sono le punte di diamante della missione:daranno la possibilità di osservare Mercurio dall'orbita per un anno intero."
Quando la sonda spaziale si avvicinerà a Mercurio,le apparecchiature di bordo fotograferanno il terreno ancora sconosciuto e come si allontanerà fotograferanno l'emisfero sud in alta definizione.
Gli scienziati prevedono che il sistema di ripresa della sonda scatterà più di 1.550 immaggini.Finora,è stato fotografato più del 90% della superficie del pianeta.
Queste nuove foto colmeranno alcune lacune e forniranno un'immagine ad alta definizione degli obbiettivi d'interesse.
"Stiamo per raccogliere immagini a colori ed in alta risoluzione degli obbiettivi scientifici che avevamo identificato durante il secondo fliby"ha detto Ralph McNutt,scienziato del laboratorio di fisica applicata dell'università Jonh Opkins"e contemporaneamente lo spettrometro effettuerà le misure degli stessi obbiettivi.

lunedì 28 settembre 2009

Informazione

A breve un'articolo su presenza di acqua sulla luna.

domenica 27 settembre 2009

I pianeti

In seguito qualche milione di anni dopo si forma una protostella,il 99,9% della materia della nebulosa planetaria viene usato per formare la stella e gli scarti circa l'1% viene utilizzato per la formazione dei pianeti.Nel caso del nostro sole gli elementi più pesanti degli scarti si sono avvicinati e hanno formato i pianeti rocciosi, e gli elementi pesanti i pianeti gassosi.

sabato 26 settembre 2009

La formazione delle stelle

Il sole è una stella che brilla da 4,5 miliardi di anni,essa formata al 96% da idrogeno e al 4% da idrogeno,con qualche minima percentuale di carbonio,ossigeno ferro ecc.Le stelle come il sole si formano da una nebulosa planetaria,che per via di un'onda d'urto provocata da una stella esplosa.L'onda d'urto comprime il gas della nebulosa,talmente tanto che lo fà condensare fino a formare un globulo di bock,che è una stella nata,che però non brillerà prima di qualche centinaia di milioni di anni,perchè l'energia sprigionata dalla stella nata sotto forma di fotoni impiegherà moltissimi milioni di anni prima di attraversare la zona convettiva e radiativa della stella.

La prima conferma di un pianeta esoroccioso


La più lunga serie di misurazioni di HARPS mai effettuata ha fornito per la prima volta una evidenza diretta sulla natura rocciosa sulla natura di CoRoT-7b,il più piccolo e più veloce esopianeta finora scoperto.






Le stime indicano una massa pari a cinque volte quella terrestre,con un raggio circa doppio.
Di conseguenza,la densità dovrebbe essere all'incirca simile a quella del nostro pianeta.
Inoltre,nello stesso sistema planetario esisterebbe un'altra "super terra" di questo tipo.
Nel febbraio del 2009,la scoperta del satellite CoRoT di un piccolo esopianeta attorno a una stella
per altri versi non è particolarmente degna di nota,la TYC 4799-1733-1,fù annunciata un anno dopo la sua rilevazione e dopo molti mesi di pazienti misurazioni con diversi telescopi a Terra,tra cui alcuni dell'ESO.
La stella,ora nota come CoRoT-7,è localizzata nella costellazzione dell'Unicorno,a una distanza di circa 500 anni luce da noi.Leggermente,più piccola e più fredda del sole,CoRoT-7 è anche ritenuta più giovane,in virtù dei suoi 1.5 miliardi di anni.Ogni 20,4 ore il pianeta eclissa per un'ora una piccola frazione della luce della stella,pari a circa una parte su 3000.Il pianeta,denominato CoRoT-7b,è a una distanza di soli 2,5 milioni di chilometri di distanza dalla sua stella,pari a un 1/23 di quella che separa Mercurio dal sole.
Le misurazioni iniziali,tuttavia,non avrebbero potuto fornire la massa del pianeta,per la quale occorrono stime molto precise della velocità della stella,che viene leggermente alterata dall'interazione gravitazionale,con la massa in orbita.
Con CoRoT-7b il problema è che questi sottili segnali sono confusi in una serie di variazioni dell'attività della stella,simili alle macchie solari.Perciò il segnale principale è collegato alla rotazione della stella,che effettua una rotazione completa in 23 giorni.
Per arrivare al risultato,gli astronomi hanno dovuto sfruttare il migliore dispositivo per la caccia agli esopianeti del mondo,lo spettrografo High Accuracy Radial velocity Planet Searcher (HARPS),montato sul telescopio da 3,6 metri dell'osservatorio di la Silla,in Cile.
"Anche se HARPS detiene sicuramente il primato di sensibilità nella rivelazione dei piccoli esopianeti le misurazioni di CoRoT-7b hanno necessitato di più di 70 ore di osservazione",ha commentato Francois Bouchy,dell'Institute d'Astrophsique di Parigi,coautore dell'articolo in attesa di pubblicazione sulla rivista "Astronomy and Astrophysichs".

venerdì 25 settembre 2009

Preghiera.

Vi prego,iscrivetevi al mio blog,mi sento solo e abbandonato.Vi prego.

giovedì 17 settembre 2009

Racconti.

Sapete io sono iscritto a molti siti e chat,e non riesco a gestirle tutte.Poi ho un grosso problema,scrivo l'indirizzo di questo fantastico blog ma mi dice che non porta da nessuna parte,quindi io questo blog lo uso come diario su internet,visto che nessuno lo commenta.

mercoledì 16 settembre 2009

Passini

Sapete,io sono molto appassionato di astronomia e mi piace un sacco,infatti,ho un sacco di libri a casa.

Saluti

Ciao chi mi vuole scrivere commenti,lo faccia io sono sempre libero.

Introduzione

Ciao a tutti,questo è il blog di Alter Planet,sapete è la prima volta che creo un blog su internet;e mi piace.