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sabato 10 ottobre 2009

Sonda LCROSS,il bombardamento della Luna

Fonte originale:rello online.it

La sonda LCROSS lanciata a giugno da Cape Canaveral lancerà un missile bomba,il Centaurus alle 13:31 la nube sollevata dall'esplosione verrà analizzata e si potranno scoprire tracce d'acqua e di una possibile forma di vita che può essere vissuta in tempi lontanissimi.
E se la Nasa proverà l'esistenza di acqua si potrebbe anche stabilire una base permanente sulla Luna la data fissata per una possibile missione per creare una base sulla Luna e fissata per il 2020.La bomba colpirà la Luna con una potenza di 1000 tonnellate di dinamite,poi il posto dove farla impattare è stata scelta con cura,nel polo sud del pianeta dove non batte mai il sole e dove ci potrebbe essere del ghiaccio,nel cratere Cabeus A.

domenica 4 ottobre 2009

Il terzo sorvolo di Mercurio della sonda messenger.

Vi avevo promesso un articolo sulla Luna,ma non sono arrivato a pubblicarlo,ma mi farò perdonare con una news interessante su Mercurio.



Il 29 settembre la navicella spaziale MESSENGER della NASA ha effettuato il terzo e ultimo passaggio radente (fliby) di mercurio.Il messenger è passato a poco più 200 km dalla superficie rocciosa del pianeta ottenendo un Gravity Assist (GA) necessario per inserirsi nell'orbita di mercurio nel 2011.



"Con questo fliby si avrà il nostro ultimo GA,e così è fondamentale che l'intero incontro proceda come previsto"dice Sean Solomon,ricercatore capo al Carnegie Institution di Washintong "Questi flyby sono stati importantissimi per scoprire alcuni segreti di Mercurio e sono le punte di diamante della missione:daranno la possibilità di osservare Mercurio dall'orbita per un anno intero."
Quando la sonda spaziale si avvicinerà a Mercurio,le apparecchiature di bordo fotograferanno il terreno ancora sconosciuto e come si allontanerà fotograferanno l'emisfero sud in alta definizione.
Gli scienziati prevedono che il sistema di ripresa della sonda scatterà più di 1.550 immaggini.Finora,è stato fotografato più del 90% della superficie del pianeta.
Queste nuove foto colmeranno alcune lacune e forniranno un'immagine ad alta definizione degli obbiettivi d'interesse.
"Stiamo per raccogliere immagini a colori ed in alta risoluzione degli obbiettivi scientifici che avevamo identificato durante il secondo fliby"ha detto Ralph McNutt,scienziato del laboratorio di fisica applicata dell'università Jonh Opkins"e contemporaneamente lo spettrometro effettuerà le misure degli stessi obbiettivi.